Innovazione, sostenibilità e fattore umano: le chiavi del successo di Laminati Cavanna
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Tra i primi terzisti italiani, Laminati Cavanna celebra i suoi 55 anni di successo nell’accoppiamento di film plastici con una costante ricerca di soluzioni innovative, flessibilità e rapidità, investimenti in sostenibilità che la rendono un esempio unico nel suo genere.
Delle ultime novità parla la Presidente, Anna Paola Cavanna.
“Laminati Cavanna è stata fondata il 15 Aprile 1969 da mio padre Giancarlo Cavanna, sulla base di un’idea vincente ancora oggi: essere terzisti nel settore dell’imballaggio flessibile. Una modalità di business al servizio dei converter italiani ed internazionali che si affidano a noi per la fase di accoppiamento e laminazione. Negli anni abbiamo realizzato il reparto di taglio introducendo anche il servizio di taglio bobine e ispezione, grazie all'applicazione a bordo macchina di telecamere mono e bi-facciali. Tutto il sito produttivo, incluso il reparto taglio, è certificato ISO 9001:2015 e BRC Packaging e nel 2025 contiamo di ottenere anche la certificazione ISO 14001.
Tornando al core business dell’azienda, abbiamo sei linee di accoppiamento, due duplici a solvente BOBST, una NORDMECCANICA triplice a solvente e tre solvent less NORDMECCANICA, una dotazione che ci consente di offrire elevate capacità produttive e flessibilità con una configurazione di macchinari che permette di spalmare l’adesivo su una fascia da 300 mm a 1550 mm con una gestione della grammatura molto differenziata. Nella scelta e configurazione degli impianti abbiamo sempre puntato sull’idea macchina “full optional” per essere in grado di soddisfare esigenze presenti e future senza precludersi aree di business esistenti, emergenti o ancora embrionali. Quindi ci siamo dotati di carrelli flessografici e rotocalco intercambiabili su tutti gli elementi di spalmatura, gestione di cilindri rotocalco da 100 a 18 linee per applicare grammature da 1 a 32gr/mq di prodotto umido (adesivi, termosaldanti, antifog, lacche barriera, etc), trattatori corona su tutti gli svolgitori di ogni linea con la possibilità di trattare corona o il lato del film che viene accoppiato o il lato esterno, sistemi di controllo in continuo della spalmatura come telecamere e misuratori IR dell’isocianato in linea.”
Riservatezza, specializzazione e servizi avanzati in collaborazione con i partner
Oltre all’ampia dotazione tecnologica, Laminati Cavanna, si offre anche come servizio di backup per i clienti, tema su cui Anna Paola Cavanna prosegue: “Negli anni gli investimenti sono stati sempre focalizzati verso l’ampliamento delle lavorazioni avendo macchinari aggiornati e offrendo ai clienti la possibilità di omologare le nostre linee per le loro lavorazioni. In questo modo, Il cliente può testare e poi omologare la linea già in Laminati Cavanna dove trova macchinari equivalenti ai propri per configurazioni, ricette e impostazioni, potendo così contare su una seconda linea che svolga una funzione di backup in caso di picchi, manutenzioni o riparazione. In Laminati Cavanna i converter trovano un fornitore aggiornato, riservato, veloce e flessibile, ma con infrastruttura, policy e certificazioni per il trattamento e la protezione dei dati sensibili, come specifiche dei clienti, ricette di produzione e impostazione delle linee.
Produciamo circa 130.000.000 m² di materiale all’anno, con settori di destinazione che spaziano dal food (circa 40%) alla cosmetica e il farmaceutico (circa 15%), dall’industriale (25% con fotovoltaico, schermatura cavi, isolanti elettrici) ad altri settori (carte di credito, vele, casse audio, nastri decorativi, etichette, etc).
Collaboriamo con i principali produttori di adesivi come Coim, Henkel, Dow, BASF, Sun Chemical, Huber, testando prodotti tramite una forma di collaborazione attiva con i nostri partner che ci ha resi un centro di test e campionatura per i principali fornitori facilitando così le fasi di omologazione. Tra i settori in crescita ci sono anche il fotovoltaico, le carte di credito, il rivestimento cavi, a dimostrazione che siamo in grado di gestire le più diverse lavorazioni in poliaccoppiato anche non prettamente “packaging”.
Siamo un'azienda focalizzata sul servizio ai clienti, con una capacità produttiva importante; riusciamo a gestire e trasformare 50 tonnellate al giorno arrivando a 250-300 tonnellate a settimana, grazie a una produzione organizzata su due turni e all’impegno di 55 persone. Investimenti e qualità ci permettono di avere un fatturato in conto lavoro che è in crescita grazie a tecnologie innovative e alla possibilità di fare accoppiamento solvent e solventless, anche a base acqua. Stiamo inoltre sviluppando tecnologie e conoscenze per implementare coating per la spalmatura di vernici e lacche capaci di attribuire proprietà particolari ai materiali, come, ad esempio, l’impermeabilizzazione della carta, proprietà antifog, proprietà barriera all’ossigeno o all’umidità, etc.
Flessibilità e capacità di adattarsi alle esigenze del mercato toccano anche le scelte tecnologiche come nel caso dei sistemi di ispezione adottati aggiornandosi con soluzioni quali rilevatori IR per il monitoraggio della produzione. “Con il sistema Easysnap di Synaptic” prosegue Anna Paola Cavanna “realizziamo una scansione continua della fascia per misurare la quantità di isocianato presente, in modo da avere piena sicurezza della grammatura di adesivo spalmato. Il prossimo investimento è pensato per adattare la nostra produzione a quella di un importante cliente che ci ha chiesto di allineare i sistemi di verifica e controllo della difettosità ai suoi.
Un servizio molto apprezzato è quello dello stoccaggio del materiale in conto deposito gratuito per 30 giorni, un servizio che offriamo permettendo al cliente di approvvigionare i materiali in modo graduale o comunque in base alle sue capacità di acquisto fornendo il supporto per la realizzazione della struttura quando tutti i materiali sono disponibili per andare in macchina. In questo modo riceviamo l’ordine e nel breve realizziamo la struttura tenendo poi a magazzino il materiale che servirà per le lavorazioni successive. Da non dimenticare che siamo in grado di sdoganare in azienda, perché la dogana ha approvato una parte di magazzino per l’invio all’estero.”
Per completare la gamma di servizi offerti, Laminati Cavanna offre anche il servizio di rettifica di cilindri e maniche rivestiti in gomma che permette un elevato grado di qualità prima di tutto in azienda.
“Dal 2019 abbiamo introdotto anche il servizio di rettifica con un macchinario ROSSINI molto evoluto” prosegue Anna Paola Cavanna “l’obiettivo è mantenere in perfetta manutenzione il nostro parco cilindri e maniche in modo da spalmare l’adesivo in maniera ottimale con un significativo abbattimento dei reclami e non conformità. Un servizio che forniamo anche in conto terzi ai clienti. “
Innovazione, sostenibilità e fattore umano: la chiave del futuro
Guardando alla digitalizzazione, Laminati Cavanna ha realizzato un importante upgrade in ottica “Industria 4.0”, connettendo macchine e sistemi per un pieno monitoraggio della produzione, aspetto su cui Cavanna continua: “oltre al monitoraggio delle lavorazioni, puntiamo all'efficientamento della produzione anche in chiave sostenibile, un tema a cui teniamo molto, come rivela l'ultimo investimento per un impianto di recupero solvente. Installato nel 2023, il sistema ci permette di recuperare l’acetato di etile che utilizziamo nella miscelazione degli adesivi che viene riutilizzato al nostro interno in una logica pienamente di economia circolare. L’acetato di etile che ne deriva è di prima qualità e permette non solo di ridurre l’impatto ambientale della nostra produzione ma anche di abbattere l’impronta carbonica dei nostri clienti.
In base al mix di lavorazioni che gestiamo, siamo in grado di avere una produzione costante e di elevata qualità che garantiamo con analisi specifiche realizzate nel nostro laboratorio dotato di tutti gli strumenti necessari per realizzare le analisi con rilascio dei certificati avendo una piena tracciabilità delle fasi di produzione. Un investimento importante per l’azienda ma anche per la comunità in cui siamo inseriti; nel corso dell’assemblea di CONFAPI, di cui sono vicepresidente con delega alla sostenibilità, ho tenuto un intervento di fronte a istituzioni, sindaci e imprenditori evidenziando il concetto di sostenibilità sociale, economica e ambientale di un impianto che è unico nel suo genere sul nostro territorio. “
Un’ IPACK-IMA in chiave networking
Le aspettative su IPACK-IMA sono molte, visto il successo dell’edizione 2022 che per Laminati Cavanna è stata una prima volta: “La scorsa edizione è stata di grande soddisfazione tra sinergie con Istituto Italiano Imballaggio e Fondazione carta etica del packaging di cui ero presidente, fornitori, istituzioni e stakeholder. Prosegue ancora la Presidente “Tantissimi i visitatori che hanno reso il nostro stand un punto di incontro a conferma che rispetto ad altre fiere IPACK-IMA è lo spazio ideale per fare networking. Mi piacerebbe rendere lo stand 2025 uno spazio per conferenze e dibattiti sui nostri temi, magari in collaborazione con l’organizzazione. Non producendo macchinari e non essendo direttamente sul mercato con nostri prodotti, vorrei che il nostro stand diventasse un luogo di incontro, quasi come se i visitatori venissero a casa nostra, per scambiare idee, opinioni, esigenze. La fiera è sicuramente il punto di riferimento del nostro settore specialmente ora che è chiaro a tutti quanto sia importante incontrarsi e confrontarsi proprio in ambito fieristico. La nostra è un’azienda in crescita che procede sul solco di quello che ha fatto il fondatore, mio padre, ma innova seguendo le dinamiche del mercato per dare risposte rapide ed efficaci.”
Guardando al futuro
Trend di mercato, crisi e innovazione tecnologica sono i temi che chiudono l’intervista: “Nel 2022 ha pesato la grande incertezza legata al reperimento delle materie prime e al costo dell’energia, mentre il 2023 dopo una partenza rallentata dal calo dei consumi sta stabilizzandosi su volumi adeguati alle nostre aspettative. Grande peso avrà la digitalizzazione e l’applicazione dell’AI sempre più presente nelle fabbriche e che a mio avviso è una naturale evoluzione del 4.0.
La fabbrica sarà quindi sempre più autonoma, ma all’impostazione automatizzata delle macchine sarà fondamentale l’affiancamento dell’operatore umano con le sue competenze. La manodopera specializzata rimane infatti essenziale, perché sono fondamentali la sensibilità della persona, la conoscenza e l'esperienza che nel nostro settore fanno ancora la differenza. Credo infatti nell’innovazione positiva, dove venga però mantenuto un equilibrio tra digitalizzazione e fattore umano.”



