News
18/12/24

Automazione e fine linea all’insegna della sostenibilità con Ercopac

”Attiva nel settore dell’automazione e del packaging con un’esperienza ventennale, sede nella packaging valley emiliana, a Scandiano in Provincia di Reggio Emilia, Ercopac è un’azienda che fa di flessibilità, innovazione e sostenibilità le leve di sviluppo del business. Ne parla Manuel Grassi, founder e direttore commerciale, che racconta la presenza alla prossima edizione di IPACK-IMA dove le anteprime saranno protagoniste.

 

L’integrazione di competenze per un servizio personalizzato e completo

 

“ Il marchio Ercopac nasce nel 2022– spiega Grassi – da un’idea di Antonio Grassi, fondatore della Bema di Viano. La sua intuizione ci ha spronato ad intraprendere una fase di studio e di valutazioni e a raggruppare persone con caratteristiche diverse e complementari per la nascita dell’azienda, a discapito della delicata situazione economica geo-politica internazionale dettata dal lascito della pandemia e dei conflitti in corso. Per quanto il nostro brand sia ormai consolidato, lavoriamo costantemente per aumentarne la riconoscibilità attraverso la partecipazione a fiere internazionali come IPACK-IMA che ci permettono di presentare la nostra capacità di offrire una vasta gamma di soluzioni ai più diversi mercati, che spaziano dal food and beverage al tissue. Il nostro focus sono le soluzioni robotizzate per il fine linea con numerosi progetti anche nel mercato dell’intralogistica in cui siamo attivi con l’obiettivo di sostenere i nostri clienti in una crescita sostenibile a 360°. Le nostre soluzioni sono interamente progettate e sviluppate internamente grazie ad una varietà di competenze che derivano dall’esperienza sviluppata sul campo e, dall’inserimento di personale giovane ed altamente specializzato, che ci ha permesso di ampliare ulteriormente la nostra capacità di seguire il cliente in ogni fase del suo percorso.”

 

Anteprime in fiera


Alla capacità di offrire al cliente soluzioni chiavi in mano, si aggiunge il costante sviluppo di nuove proposte che saranno protagoniste a Ipack Ima con una serie di anteprime. Un punto su cui Manuel Grassi prosegue: “Guardando alle soluzioni, possiamo citare in particolare una novità: l’introduzione dei robot delta per i nostri sistemi di pallettizzazione, nello specifico per la preparazione a strato, che permettono di manipolare carichi fino a 50 kg con prestazioni elevatissime. Grazie alla nostra partnership con Zodiac Robotics, siamo i primi in Italia a proporre questa soluzione innovativa che stabilisce un nuovo standard di flessibilità e affidabilità. Ad IPACK-IMA presenteremo inoltre i nuovi brevetti con cui miriamo a migliorare l’efficienza delle linee dei nostri clienti, non solo nel fine linea ma anche a monte del processo produttivo. Al centro, la garanzia di monitorare in tempo reale la stabilità del pallet fasciato, sia in termini economici che ambientali. IPACK-IMA sarà anche l’occasione per mostrare l’evoluzione delle nostre soluzioni per l’intralogistica, segmento a cui guardiamo con una serie di nuovi prodotti in anteprima.”

 

A IPACK-IMA guardando ai mercati esteri


La fiera si avvicina e le aspettative sono sempre alte, aspetto su cui Grassi si sofferma guardando alla manifestazione per il networking e la penetrazione di nuovi mercati: “Puntiamo a una maggiore visibilità sul mercato italiano per il packaging del fine linea, all’ acquisizione di nuovi lead e alla definizione di partnership con cui coprire al meglio il mercato, ampliando contestualmente i nostri orizzonti di business. IPACK-IMA è un evento di grande portata in cui ci aspettiamo movimento e opportunità. Quanto al mercato internazionale, per quanto buona parte del fatturato 2023 provenga dall’Italia, dal 2024 abbiamo iniziato un percorso di apertura verso i mercati esteri con la partecipazione a fiere europee ed extraeuropee, a cui si aggiungono una serie di installazioni estere. Si tratta in particolare di impianti in Europa (Francia, Spagna, UK, Romania, Portogallo), Medio Oriente (Algeria, Libano) e Americhe (USA, Messico, Argentina, Chile, Guadalupa), che ci hanno portato a sviluppare un sistema di collaborazioni strategiche e a guardare verso l’apertura di una nuova filale in Sud America, proprio per assicurare il miglior servizio ai nostri clienti ovunque si trovino.”


Sostenibilità a digitalizzazione, parole chiave per Ercopac


I temi ESG, uniti alla digitalizzazione sono ormai parte del linguaggio quotidiano dell’industria, ecco perché Ercopac ha un’attenzione particolare proprio su questo fronte rispetto a cui Grassi racconta: “I brevetti che presenteremo a IPACK-IMA sono focalizzati proprio su sostenibilità e digitalizzazione. Sono temi in forte crescita che hanno un impatto diretto sui nostri clienti, che noi cerchiamo di accompagnare passo-passo verso un modello efficiente sotto il profilo energetico e sostenibile. In questo senso, la nostra gamma di fasciatori presenta dei brevetti che permettono l’utilizzo di film riciclato, nonché l’uso di film da 10 a 45 μ e di un top cover dotato di cambio automatico della bobina dal basso senza fermi produttivi (brevettato) dove è possibile utilizzare film con spessore tra i più bassi sul mercato, da 20-25 μ a salire.

 

Sempre con un occhio di riguardo verso la riduzione dei consumi e dei materiali, abbiamo sviluppato delle soluzioni che ottimizzano la distribuzione del film sul prodotto e riducono il numero di giri di fasciatura, con un risparmio immediato di film laterale del 20-30% rispetto ai competitor. Per quanto riguarda invece la digitalizzazione, l’intralogistica è il trend principale verso cui siamo spinti sia dal mercato che dalla nostra ampia esperienza nel settore, che ad oggi stiamo sviluppando con uno sguardo verso l’intelligenza artificiale. In questo senso, stiamo valutando delle partnership con le Università del territorio per studiare come l’AI può essere integrata alle nostre nuove soluzioni intralogistiche per fornire ai clienti un sistema completamente inedito nella logistica con nuove soluzioni di navette AGV e LGV.”